Il giorno 19 marzo 2025 la Direzione Human Capital Officer della società CNP Vita Assicura a Milano, con sede in via Arbe 49, qui rappresentata da ing. Nicola Sonedda in qualità di Chief Human Capital Officer e dalla Sig.ra Simona Alessandra in qualità di Head of Administration
e
le Rappresentanze Sindacali Aziendali FISAC-CGIL rappresentata da Raffaele Argentiero, SNFIA rappresentata da Antonio Massari, UILCA-UIL rappresentata da Sergio Tavian,
(in seguito indicate collettivamente come “le Parti")
CONSIDERATO CHE:
- la “Raison d'Étre" del Gruppo CNP Assurances è la mission che guida le scelte aziendali e Lo sviluppo dei suoi collaboratori;
- L'articolo 3 del Contratto Integrativo Aziendale garantisce lo sviluppo, la formazione e La riqualificazione del personale;
- L'articolo 4, del già citato Contratto Integrativo Aziendale, dà a Lavoratrici e lavoratori La possibilità di realizzare il proprio potenziale di crescita professionale al di Là delle differenze di genere;
- il CCNL affrontando il tema dello sviluppo tecnologico e dei suoi impatti sui processi industriali ha istituito un osservatorio nazionale che ha posto un focus sulla digitalizzazione;
PREMESSO CHE:
- la rivoluzione tecnologica in atto sia un fenomeno ineluttabile e L'impiego di sistemi informatici capaci di simulare il pensiero umano (la cosiddetta Intelligenza Artificiale) nei processi industriali potrebbe avere ricadute sul modello organizzativo aziendale;
- il know-how e l'esperienza delle lavoratrici e dei Lavoratori è L'asset aziendale più importante da tutelare;
Le Parti dispongono quanto segue:
- L'Intelligenza Artificiale deve essere etica;
- l'Intelligenza Artificiale deve essere sicura, nel senso che Le soluzioni suggerite devono rispondere ad adeguati standard di qualità come disciplinato dal Regolamento (UE) 2024/1689 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 giugno 2024;
- i risultati proposti dall'IA possono essere soggetti a verifiche dalle lavoratrici/Lavoratori ed eventualmente corrette se non conformi agli standard di qualità;
- L'utilizzo di nuove tecnologie informatiche capaci di replicare il Lavoro umano e in grado di apportare modifiche rilevanti nei processi industriali aziendali sarà finalizzato tra Le altre cose a migliorare l'efficienza delle Lavoratrici e dei lavoratori, La qualità del servizio offerto alla clientela, a competere nel mercato assicurativo;
- per tutti coloro che dovessero essere impattati nelle loro attività Lavorative dall'introduzione delle suddette nuove tecnologie, L'azienda garantisce corsi di formazione ad hoc che consentano una riqualificazione e, ove necessario e/o compatibile con le esigenze aziendali, una ricollocazione in altra mansione, coerente con La professionalità, L'inquadramento e L'esperienza acquisita;
- L'IA deve rimanere sotto il controllo umano in quanto gli esseri umani hanno La capacità di valutare determinate circostanze, condizioni o aspettative che sono inaccessibili alla macchina e che quindi richiedono il giudizio umano. Più concretamente, ciò significa che il computer non dice all'uomo cosa fare.
- Il presente Accordo si applica a tutto il personale dipendente non dirigente
Non è consentito:
- utilizzare L'Intelligenza Artificiale per il controllo e il monitoraggio del personale dipen¬dente, tanto meno violare La privacy;
- un uso illegittimo dei dati personali delle lavoratrici/Lavoratori;
- utilizzare L'Intelligenza Artificiale nei processi industriali aziendali se L'impiego dì questa nuova tecnologia genera ricadute occupazionali, intendendosi partali La perdita del posto di Lavoro, sul personale assunto a tempo indeterminato alla data del presente accordo.