Stipendio equo per le donne italiane solo a inizio carriera, il divario aumenta già dopo pochi anni

In gruppi professionali come quelli degli specialisti dell'educazione, delle professioni delle attività commerciali, delle professioni intermedie nelle scienze della salute e degli addetti alle pulizie e alla collaborazione domestica, le donne che hanno fino a cinque anni di esperienza lavorativa possono cominciare la propria carriera con uno stipendio più alto rispetto a quello degli uomini. La più alta differenza salariale di genere in favore delle donne si registra nelle professioni intermedie nelle scienze della salute (36%) e fra gli impiegati addetti ai servizi contabili e finanziari e alla registrazione dei materiali (33%), in entrambi i casi con al massimo tre anni di esperienza lavorativa. Passato questo periodo di tempo, però, la situazione cambia.

Un caso interessante a questo proposito è quello degli addetti alle pulizie e dei collaboratori, dove le donne con meno di tre anni di esperienza guadagnano il 3% più degli uomini, e, fra i tre e i cinque anni di esperienza, anche il 28% in più. Ma con l'aumentare dell'esperienza, la situazione si capovolge. Dopo 6-10 anni di lavoro nel settore, i maschi già guadagnano il 7% in più delle donne e la differenza salariale arriva fino al 16% dopo vent'anni o più di esperienza lavorativa.

Nei gruppi professionali degli impiegati con compiti generali e operatori su macchine di ufficio, delle professioni intermedie nelle attività finanziarie e amministrative o nelle professioni tecniche nelle scienze e nell'ingegneria, gli uomini guadagnano significativamente più delle donne, indipendentemente dagli anni di esperienza. Nelle professioni intermedie della finanza e dell'ingegneria, i maschi guadagnano leggermente più delle donne quando l'esperienza lavorativa è inferiore ai tre anni, ma la differenza aumenta fino a raggiungere il 19% nel caso dei professionisti intermedi della finanza con più di vent'anni di esperienza, o il 24% per i tecnici nelle scienze e nell'ingegneria.

Da dove viene la differenza salariale di genere?

Il divario retributivo di genere si può definire come la disparità di retribuzione per un lavoro di pari valore eseguito da persone con le stesse competenze e qualifiche. Questo divario deriva da atteggiamenti e pratiche discriminatori, che rafforzano le disparità esistenti fra uomini e donne nelle opportunità di carriera, nonché la remunerazione ingiustificata all'interno di gruppi occupazionali e professioni. Si noti che i differenziali retributivi di genere qui riportati si riferiscono esclusivamente alle occupazioni e professioni analizzate.

Tabella 1. Il divario retributivo di genere in Italia per grandi gruppi professionali, basato sugli anni di esperienza lavorativa

Professione Anni di esperienza Maschio Femmina Differenza salariale di genere
Stipendio lordo mediano €/ora Stipendio lordo mediano €/ore % differenza
Impiegati con compiti generali e operatori su macchine di ufficio Meno di 3 10.36 8.38 19.11
3-5 10.04 10.34 -2.99
6-10 13.14 10.52 19.94
11 -20 14.54 12.25 15.75
Più di 20 15.14 13.94 7.93
Specialisti dell'educazione Meno di 3 7.86 9.26 -17.81
3-5 12.48 11.03 11.62
6-10 13.43 12.74 5.14
11 -20 15.99 14.81 7.38
Più di 20 19.83 17.76 10.44
Professioni intermedie nelle attività finanziarie e amministrative Meno di 3 9.75 9.15 6.15
3-5 10.51 10.03 4.57
6-10 13.47 11.73 12.92
11 -20 15.54 13.67 12.03
Più di 20 19.48 15.71 19.35
Professioni nelle attività commerciali Meno di 3 9.19 7.58 17.52
3-5 8.65 9.22 -6.59
6-10 9.87 10.37 -5.07
11 -20 11.17 11.01 1.43
Più di 20 12.42 11.16 10.14
Professioni tecniche nelle scienze e nell'ingegneria Meno di 3 9.4 8.43 10.32
3-5 10.85 10.54 2.86
6-10 12.59 13.01 -3.34
11 -20 14.32 11.74 18.02
Più di 20 16.5 12.51 24.18
Professioni intermedie nelle scienze della salute Meno di 3 8.49 11.55 -36.04
3-5 13.13 13.01 0.91
6-10 12.69 13.26 -4.49
11 -20 15.74 14.24 9.53
Più di 20 16.34 15.7 3.92
Professioni nei servizi alle persone Meno di 3 5.72 5.13 10.31
3-5 6.93 7.14 -3.03
6-10 8.11 7.77 4.19
11 -20 8.04 8.4 -4.48
Più di 20 10.57 9.57 9.46
Addetti alle pulizie e collaboratori Meno di 3 6.02 6.19 -2.82
3-5 5.78 7.39 -27.85
6-10 7.18 6.65 7.38
11 -20 9.29 7.93 14.64
Più di 20 10.3 8.65 16.02
Impiegati addetti ai servizi contabili e finanziari e alla registrazione dei materiali Meno di 3 7.45 9.9 -32.89
3-5 10.9 9.63 11.65
6-10 11.10 11.02 0.72
11 -20 12.23 12.15 0.65
Più di 20 13.56 13.76 -1.47
Conduttori di impianti e macchinari fissi Meno di 3 9.71 11.01 -13.39
3-5 10.86 9.41 13.35
6-10 11.49 9.26 19.41
11 -20 12.71 10.47 17.62
Più di 20 13.68 10.14 25.88

Fonte: Database delle statistiche dell'Unione Europea sugli stipendi e le condizioni di vita, 2013-2014

Il divario retributivo di genere è stato calcolato confrontando gli stipendi mediani lordi di uomini e donne, e dividendo la differenza per lo stipendio mediano degli uomini. Per ciascuno dei gruppi professionali presenti nella tabella sono state raccolte almeno dieci osservazioni per entrambi i generi.

Che cos'è il progetto WITA - Gender Pay Gap?

Il progetto With Innovative Tools Against Gender Pay Gap – WITA GPG (Strumenti innovativi contro il divario retributivo di genere), che si sviluppa nel periodo gennaio 2015/dicembre 2016, aspira a fornire un contributo significativo nel ridurre il grande e permanente divario salariale tra uomini e donne, ed è stato realizzato grazie al programma PROGRESS della Commissione Europea, con la sovvenzione per progetto n.4000004929. Una delle attività del progetto è il confronto tra le retribuzioni degli uomini e delle donne a livello di categoria professionale e la pubblicazione dei risultati nei siti web nazionali di WageIndicator di tutti i 28 Stati membri dell'UE e della Turchia, oltre alla diffusione di questi dati tramite comunicati stampa.

Maggiori informazioni sul progetto WITA

Maggiori informazioni sul divario salariale tra uomini e donne in Italia

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